Difensore
Nato a Roma il 19 febbraio 1986
Esordio in A: -
2001-02 | LAZIO | A | 0 | 0 | 0 | 0 | |
2002-03 | LAZIO | A | 0 | 0 | 0 | 0 | |
2003-04 | LAZIO | A | 0 | 0 | 0 | 0 | |
37 | 2004-05 | LAZIO | A | 0 | 0 | 0 | 0 |
69 | 2005-06 | LAZIO | A | 0 | 0 | 0 | 0 |
Gen.2006 | SAMBENEDETT. | C1 | |||||
(legenda)
(Gianluca Piacentini | Il Corriere dello Sport-Stadio | 23 dicembre 2004)
Uno dei segreti della primavera biancoceleste, lo abbiamo sottolineato più volte finora, è nel reparto difensivo quasi impenetrabile, che con soli 4 gol subiti è tra i meno battuti dell’intero campionato. Una colonna portante della difesa biancoceleste è Marco Angeletti, unico giocatore, insieme al portiere e capitano Stefano Sambucini, a cui il tecnico Mattioli non ha mai rinunciato. Sempre presente nelle 10 gare disputate fin qui e mai sostituito, si è tolto anche la soddisfazione di segnare un gol contro il Grosseto. Un calcio di punizione dalla distanza, una delle sue specialità. Una caratteristica che gli ha permesso, nel corso degli anni, di dare il suo contributo alla squadra anche in fase realizzativa. Motorino inesauribile sulla fascia sinistra, mancino naturale, dotato di una grande forza esplosiva nelle gambe, Angeletti è un giocatore tatticamente utilissimo, in grado di giocare indistintamente sia sulla linea dei difensori che da centrocampista aggiunto, garantendo qualità e quantità sulla sua fascia di competenza. Laziale da una vita, ha indossato nella sua carriera solamente la maglia biancoceleste, facendo tutta la trafila sin dagli esordienti. La sua soddisfazione più grande rimane, finora, lo scudetto conquistato nella stagione 2000/2001 con i Giovanissimi Nazionali guidati da Enrico Fabbro. Angeletti era uno dei protagonisti di quella squadra, insieme ai suoi attuali compagni, Melara, Delgado, Ippoliti, Ferrazza, Sannibale, Formichetti, che hanno seguito il suo stesso percorso professionale. Dopo lo scudetto il passaggio agli Allievi Nazionali dove ha incrociato la sua strada prima con Giancarlo Oddi e poi con Roberto Rambaudi, con i quali ha migliorato ulteriormente le sue doti tecnico-tattiche. La scorsa stagione il salto in primavera e quest’anno la definitiva consacrazione. Convocato, insieme a Torroni, per la gara di Coppa Uefa ad Atene contro l’Egaleo, Angeletti non ha ancora esordito in prima squadra. Ma chi lo conosce bene è convinto che sta per arrivare anche il suo momento.